“Non esiste una realtà in sé ma solo una realtà in me: sono
io che do significato all’esperienza così come la percepisco. Il
sentire non è verificabile, non è ne giusto ne sbagliato. E il
paziente può solo imparare a riconoscerlo e a gestirlo.” E’
importante, nel lavoro psicologico, tenere sempre ben a mente
l’importanza di questo approccio fenomenologico.