“L’allievo attento che vuole essere attento, l’occhio fisso
sul maestro, le orecchie bene aperte in ascolto, si esaurisce a tal
punto rappresentando la parte dell’attento che finisce per non
ascoltare nulla” (Sartre).
Sono quelle situazioni in cui,
sbagliando, ci focalizziamo SOLO col punto di vista dell’altro, con
la diretta conseguenza di bloccare ogni nostra potenzialità
espressiva.