COME IN UN SOGNO

anche nel motto di spirito operano gli stessi meccanismi psichici.
In entrambi i casi è necessario risalire dal contenuto manifesto al significato vero, che è sempre nascosto. Sono una via d’accesso per l’inconscio

IL MOTTO DI SPIRITO. SERVE A QUALCOSA?

Una frase, una battuta o un breve racconto che serve ad esprimere, in maniera mascherata, e quindi accettabile, ciò che altrimenti sarebbe male accolto o sconveniente. Secondo Freud il motto di spirito consente di liberare la tensione psichica e una riduzione delle inibizioni

L’ ATTESA

Sappiamo attendere senza angosciarci? L’attesa non deve essere intesa come inattività, perché non lo è; come non è sinonimo di passività. Tuttavia, mentre quando agiamo tendiamo verso l’avvenire nell’attesa viviamo il tempo in senso inverso, cioè vediamo l’avvenire venire verso di noi e attendiamo che questo avvenire diventi presente

Il POTERE DELLA MANIPOLAZIONE

Quando i bambini utilizzano il pianto o atteggiamenti seduttivi per la soddisfazione dei loro desideri. Quando gli adulti individuano il lato debole della persona che vogliono manipolare. Quando i nevrotici a sfondo isterico usano il proprio sintomo per modificare la condotta di chi li circonda

QUEL SENTIMENTO CHIAMATO TENEREZZA

La tenerezza non è un sentimento occasionale ma un atteggiamento che caratterizza la personalità

L’ ONNIPOTENZA DEL PENSIERO. NORMALE IN UN BAMBINO, PATOLOGICA NELL’ ADULTO

Il pensiero onnipotente è quel sentimento che caratterizza la prima infanzia, in cui il bambino crede di poter controllare con il suo desiderio l’intera realtà. Tuttavia, la verità è che, questo tipo di pensiero, non riguarda solo i bambini. Anche il nevrotico ossessivo ad esempio, con i suoi rituali di tipo magico, tenta di controllare il mondo circostante o la parte alienata di sé. E non è l’unica variante di pensiero onnipotente patologico in età adulta.

LE IMMAGINAZIONI ESISTONO

“La realtà psichica è più reale della realtà materiale. Non solo perché fantasie e immagini influenzano la percezione e le interpretazioni della realtà esterna, ma anche perché sia il mondo della materia che quello dello spirito sono accessibili solo tramite le immagini prodotte dalla realtà psichica”

C. G. Jung

FEDE, IMMAGINAZIONE O PSICOPATOLOGIA? OGNI CASO FA STORIA A Sè

Nella vita reale le persone possono arrivare a credere cose che non sono mai realmente accadute

Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna

SICURO IN MEZZO AL MONDO

La fiducia di base si forma in una fase precocissima dello sviluppo, durante la quale il bambino percepisce di essere accolto e benvoluto dall’ambiente circostante, acquistando quella sicurezza che gli consente di riconoscere il male e la negatività

L’ IMPORTANZA DI AVERE UNA INTELLIGENZA EMOTIVA

E’ la capacità di riconoscere i propri sentimenti e quelli degli altri, ma anche la capacità di saper gestire le emozioni in modo efficace

Daniel Goleman

LA PREDISPOSIZIONE A PERDERE SECONDO LA PROSPETTIVA PSICOANALITICA

La condotta di insuccesso, secondo la psicoanalisi, è riconducibile ad una “intenzione dell’inconscio” di negarsi la soddisfazione del successo a causa di sensi di colpa generatisi nell’infanzia

LE FACCE EMOTIVE SONO TANTE. SIAMO IN GRADO DI RICONOSCERLE TUTTE?

Occorre discernere le proprie emozioni imparando ad apprezzarne tutte le varianti, facendone esperienza continua, senza ritrarsi, e sforzandosi di nominarle

PERMANENZA E CAMBIAMENTO

Si tratta di pensare “permanenza” e “cambiamento” in una tensione continua. Una cura analitica deve allentare i vincoli con l’origine per permettere nuovi inizi, creare nuove origini, diverse e imprevedibili traiettorie

Massimo Recalcati

L’IMPORTANZA DI ESSERE RICONOSCIUTI

“L’identità non ci viene data automaticamente per il solo fatto di stare al mondo, ce l’abbiamo come effetto del riconoscimento”

Umberto Galimberti

L’IDENTITA’ FALLICA DEL MASCHIO

Mentre l’identità fallica è una divisa che vale per tutti gli uomini, questa divisa non esiste per le donne. Ogni donna è un’eccezione, ogni donna è unica, ogni donna inventa il proprio modo di essere una donna

Massimo Recalcati

LA MENTE RELAZIONALE NELLA CONCEZIONE PSICOANALITICA CONTEMPORANEA

La rappresentazione che ciascuno di noi ha di se stesso è una costruzione basata sulla realtà delle interazioni. Abbiamo quindi una matrice relazionale, sociale e linguistica che definisce la nostra esperienza sin da subito. E’ su questa base che costruiamo i nostri spazi soggettivi e le nostre esperienze personali

ESCAPISMO

E’ la difesa adottata dall’individuo che vuole sottrarsi a situazioni indesiderate o scappare da condizioni che influiscono negativamente sulla propria psiche. Può anche manifestarsi come amnesia delle situazioni spiacevoli o con paralisi isteriche

PAVOR NOCTURNUS

E’ quello stato di angoscia che insorge durante la notte, frequente nei bambini che si risvegliano a occhi spalancati in preda al panico. Solitamente, dopo una breve rassicurazione, c’è una ripresa del sonno tranquillo e al risveglio una totale amnesia dell’accaduto. Quasi sempre il pavor nocturnus non è un sintomo isolato, ma si accompagna ad altri disturbi quali enuresi, irrequietezza motoria e reazioni ansiose varie

IL SENTIMENTO DI Sè

Si forma nei primi anni di vita del bambino, ed è quello che gli consentirà poi, in futuro, di muoversi nel mondo con fiducia e senza eccessive preoccupazioni. Ne deriva l’importanza, in questo periodo, di trascorrere il tempo insieme a lui nel modo giusto, “raccogliendolo”, senza cioè far cadere nel vuoto ciò che dice, ciò che fa e le emozioni che esprime

LE DISTORSIONI DELLA PSICHE

Il fenomeno detto di “livellamento” è quello secondo cui avviene una distorsione sistematica del ricordo che porta a una maggiore simmetria, ad una eliminazione delle irregolarità e degli elementi incongrui. Questo meccanismo psichico si ripete, ad esempio, anche nella riproduzione del materiale onirico, che si manifesta secondo logica, con l’esclusione da parte della nostra mente di tutti i particolari discordanti

L’IMPORTANZA DI UNO SCARABOCCHIO

Quando nostro figlio fa un disegno è fondamentale, affinché possa costruire un adeguato senso di sé, che quel disegno sia guardato anche da noi. Dobbiamo cioè osservarlo insieme a lui, possibilmente commentandolo e mostrando interesse.

CAMBIA IL MONDO E ANCHE IL MODO IN CUI CI DEPRIMIAMO

Mentre in passato la depressione era per lo più sottesa dalla tematica della colpa, oggi ci deprimiamo soprattutto perché ci sentiamo inadeguati, perché non siamo bene integrati in società e non riusciamo a raggiungere gli scopi che ci prefiggiamo.

USCITA DALLA CRISI PSICOTICA

La crisi psicotica ha caratteristiche tali per cui una sua comprensione da parte del soggetto può essere difficile e penosa. In questi casi uscire dalla crisi significa cambiare, non capire.

GUARIGIONE COME CRESCITA E MATURAZIONE

Esige una comprensione delle dinamiche sottese alla crisi e ne include una valutazione positiva, in un percorso di continuità piuttosto che di frattura. Ciò è possibile solo nel soggetto nevrotico, non vale per le psicosi.

L’ AUTOGUARIGIONE

Riguarda la tendenza naturale alla guarigione presente in ogni individuo che, attraverso meccanismi difensivi o evolutivi, tende a ristabilire l’integrità perduta

IL DISTURBO PSICHICO NON E’ UNA MALATTIA CHE CAMBIA IL CORSO DELL’ESISTENZA

ma è il cambiamento stesso dell’esistenza: è un’esperienza, un pezzo di vita, una crisi che mutano la persona

G. Jervis

UN ANESTETICO CHIAMATO DROGA

“Per non essere là dove nessuno mi chiama per nome”

INFANTILISMO PSICHICO

E’ la persistenza di tratti tipici dell’età infantile come la dipendenza, la suggestionabilità, l’egocentrismo, l’immaturità sessuale, l’immediatezza delle reazioni affettive, la mancanza di senso di realtà e di responsabilità.

LA “BELLE INDIFFERENCE”

E’ quell’indifferenza dei soggetti isterici che devono sopportare sintomi di conversione, spesso penosi, senza un’adeguata espressione emotiva.

LO SPIRITO DI CONTRADDIZIONE DELL’ADULTO

Nell’adulto lo spirito di contraddizione si manifesta come sistematica opposizione al punto di vista altrui, con assoluta incapacità di modificare il proprio. Rappresenta di solito una forma di aggressività inibita e una modalità infantile di relazionarsi agli altri.

LO SPIRITO DI CONTRADDIZIONE DELL’ADOLESCENTE RIBELLE

L’adolescenza, come momento individuativo, è caratterizzata da un atteggiamento di opposizione e di ribellione nei confronti dei genitori e dell’autorità in genere.

LO SPIRITO DI CONTRADDIZIONE DEL BAMBINO

E’ un atteggiamento tipico della fase anale, dove si assiste ad un aumento dell’aggressività interpretato come esigenza di autonomia del bambino, che in quella fase comincia ad esercitare una prima forma di controllo sul proprio corpo e sul mondo esterno a partire dal controllo degli sfinteri.

VIOLENZA MASCHILISTA

Ci sono donne che purtroppo si abituano alla violenza perché di fronte al problema, vissuto come irrisolvibile, della loro identità femminile, tendono a fare dell’uomo il loro padrone sadico.

INFATUAZIONE AMOROSA

Per infatuazione si intende quell’entusiasmo di breve durata caratterizzato da un avvio impetuoso che perde ben presto la prima spinta in un rapido e progressivo declino. L’ infatuazione, che può essere amorosa, politica, o rivolgersi al campo delle lettere o delle arti, è comune all’età giovanile e il suo perdurare denota la persistenza di tratti infantili.

COME CI DIFENDIAMO DA UN SENSO DI COLPA CHE CI SHIACCIA

Le difese contro il senso di colpa possono andare dalla negazione alla proiezione della colpa sull’altro, dalla richiesta di perdono attraverso un’eccessiva gentilezza alla richiesta di punizione attraverso un comportamento scortese e provocatorio.

COMPIACERE GLI ALTRI

E’ quell’atteggiamento eccessivamente accomodante con tratti di sottomissione nei confronti degli altri, messi in atto per il bisogno di essere accettati o per il timore di non riscuotere sufficiente stima e affetto.

IL COMPLESSO

E’ un insieme strutturato di rappresentazioni, pensieri e ricordi, in parte o del tutto inconsci, dotati di una forte carica affettiva.