domenica 30 dicembre 2018

LE PAROLE DELL’ ADOLESCENZA NON SONO VERE

Per cui non ci dobbiamo credere.
I teenager non vogliono affatto liberarsi dai genitori che “rompono” o che “non capiscono niente”, anche se a volte lo dicono e lo urlano. Il loro scopo è uno solo: provocare !! Ma in realtà, quello che si aspettano, è di non essere mai abbandonati.




venerdì 28 dicembre 2018

SPECCHIO

Sono gli esperti di comunicazione a dirci che è l’intelligenza sociale, più ancora di altre forme di intelligenza, a rivelarci chi siamo.




giovedì 27 dicembre 2018

UN’ EMOZIONE SPIACEVOLE

E’ tutt’altro che facile vincere la resistenza a confrontarsi con ricordi, percezioni ed emozioni spiacevoli. Tuttavia, riuscire a farlo e non fuggire il nostro disagio ci può consentire di comprenderlo. Questo porta, come effetto immediato, l’incremento della cosiddetta “intelligenza sociale”; in parole povere della nostra capacità di metterci in relazione con gli altri in maniera più efficace e positiva.






mercoledì 26 dicembre 2018

LA PSICOLOGIA DEL TACCHINO (UNA FORMA DI PENSIERO SCONVENIENTE)

Un tacchino riceve tutte le mattine del cibo dal suo padrone. Dopo molte mattine il tacchino si fa l’opinione che il padrone gli voglia bene perché gli dà sempre da mangiare. Poi arriva Natale…



Bertrand Russel

martedì 25 dicembre 2018

CHRISTMAS BLUES

Forse siamo oltre il Christmas Blues, la depressione natalizia. Indifferenti a tutto, abituati alle disregole di un mondo caotico, ormai anche il rifiuto triste e stizzoso dell’obbligo della gioia programmata delle feste è diventato un anticonformismo risaputo come le feste stesse.




lunedì 24 dicembre 2018

VERSO LA STELLA POLARE

E’ il bisogno di ciascuno di una mappa che lo aiuti a superare la sua alienazione originaria, la sua solitudine, a stabilire relazioni positive con gli altri. La mappa di orientamento è costituita per molti da un’ideologia, per altri da una nevrosi, per altri ancora da una religione.




domenica 23 dicembre 2018

PRANZO DI NATALE, AVANTI !

Attenzione però al rovesciamento del significato del banchetto conviviale !! Attenzione ad una trasformazione della mentalità di gruppo, che modifica per esempio il convivio in una riunione forzata a cui non ci si può sottrarre, ed il cibo da simbolo gruppale a ricercatezza alimentare. Le due cose sono fortemente collegate, perché se il gruppo non si riunisce per una celebrazione condivisa ma per un festeggiamento che non si può evitare, il cibo non è più nutrimento di corpo e mente ma mera ghiottoneria da consumare godendone. In questo caso il banchetto non avrebbe più nulla di celebrativo e sacrificale, ma diverrebbe un trionfo della pulsione orale e del suo carattere mortifero.

domenica 16 dicembre 2018

IL QUESITO DELLA NASCITA

All'atto della nascita la vita pone all'uomo un quesito al quale egli deve rispondere in ogni istante; non la sua mente, né il suo corpo, ma lui, nella sua totalità.
Il quesito è: come possiamo trionfare sul dolore, la prigionia, la vergogna prodotti dall'esperienza dell'isolamento, come possiamo trovare unione in noi stessi, con i nostri simili, con la natura? 

Erich Fromm

lunedì 10 dicembre 2018

LA QUESTIONE DELLE ILLUSIONI

Sono alterazioni percettive in cui la percezione non si conforma alle caratteristiche dello stimolo determinando una discrepanza tra mondo fisico e mondo percepito. L’illusione, che di per sé non è indicativa di una particolare patologia, è comunque più facilmente riscontrabile in alcuni disturbi dell’affettività e in certi disordini mentali.

domenica 9 dicembre 2018

MA IL NOSTRO CERVELLO SI MUOVE? COME? (… secondo Brentano)

La caratteristica fondamentale dei fenomeni psichici è l’intenzionalità. Brentano dirige la sua ricerca non sulle cose esistenti esteriormente, ma sulle strutture di ordine fenomenico, ossia sulle cose come appaiono nell’orizzonte intenzionale dell’individuo.




sabato 8 dicembre 2018

LA MANIPOLAZIONE PSICOLOGICA

Si riferisce a quelle condotte messe in atto allo scopo di controllare e manovrare gli altri per raggiungere i propri scopi. Ad esempio, i bambini utilizzano il pianto o atteggiamenti seduttivi per la soddisfazione dei loro desideri; gli adulti individuano il lato debole della persona che vogliono manipolare; i nevrotici a sfondo isterico utilizzano il sintomo per modificare la condotta di chi li circonda.

martedì 4 dicembre 2018

L’IMPORTANZA DEL CAPRICCIO

Il capriccio è una manifestazione improvvisa e incontrollata di rabbia e aggressività, adottata come risposta ad una situazione frustrante. Questo comportamento, tipico del bambino, è riscontrabile anche in adolescenti, in adulti immaturi con scarsa sopportazione delle frustrazioni, e in persone anziane soggette a processi involutivi caratterizzati da dipendenza e possessività.
I capricci infantili possono essere in genere interpretati come un mezzo per ottenere attenzione, conseguire uno scopo o comunque una gratificazione, soprattutto nel caso di genitori eccessivamente indulgenti, protettivi o fin troppo solleciti, quindi facilmente condizionabili da simili manifestazioni.

lunedì 3 dicembre 2018

ZIGZAG DEL LINGUAGGIO: RISPOSTA A LATO

Disturbo del pensiero, frequente nella condizione schizofrenica (ma non esclusivamente in quella), dove nella risposta l’interlocutore non tiene conto di ciò che gli viene chiesto con la domanda. L’incoerenza può non essere totale e lasciare sospettare una possibile intenzionalità anche nella non pertinenza della risposta.

domenica 2 dicembre 2018

LA RISIMBOLIZZAZIONE (O BISOGNO DI CAMBIARE)

E’ quel processo di reinvestimento simbolico che si realizza in occasione di ogni nuovo adattamento alla vita, in cui occorre ridefinire le proprie concezioni e in particolare quelle relative ai propri conflitti, modificando l’orizzonte semantico di riferimento.




sabato 1 dicembre 2018

IL DOPPIO LEGAME

Indica un particolare tipo di comunicazione interpersonale caratterizzato da segnali incongrui e contraddittori che mettono l’interlocutore in una condizione di profondo dilemma. Si ipotizza che questa sia il genere di situazione tipica esistente tra lo schizofrenico e sua madre; tuttavia, si presenta anche nei rapporti normali. Quando una persona resta intrappolata in una comunicazione di questo tipo manifesterà conseguenti reazioni di tipo difensivo. Il doppio legame, non consentendo di cogliere la vera intenzione del messaggio e di individuare la discrepanza tra i significati manifesti e quelli latenti, genera la convinzione che tutta la realtà sia paradossale.