domenica 31 marzo 2019

LA VERA MALATTIA E’ L’OMOFOBIA NON L’OMOSESSUALITA’


"La verità dal punto di vista scientifico è che l’omosessualità è una variante normale del comportamento sessuale ed umano".


Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna










LA DEPRESSIONE (SECONDO L’ORIENTAMENTO FENOMENOLOGICO PSICHIATRICO)


Il tratto costitutivo della depressione, secondo questo orientamento, è rappresentato dalla colpa. Si dissolve ogni speranza di riscatto dalla colpa e scompare dall’orizzonte temporale la dimensione del futuro.




sabato 30 marzo 2019

NON SI PUO’ PENSARE DOVE LA PAROLA MANCA


Il nostro linguaggio, le parole che usiamo, sono fondamentali. Non si può pensare al di là delle parole che possediamo.
“Non si può pensare là dove la parola manca” --Heidegger--




DOVE NON C’E’ L’ANORESSIA


“Non esiste anoressia nell’Africa nera. Le famiglie in cui si manifesta questa patologia sono famiglie in cui abbonda tutto, non solo il cibo; tuttavia, abbondando l’oggetto viene meno il segno d’amore. L’anoressica, dunque, rifiuta l’oggetto per avere un segno d’amore”
Massimo Recalcati




I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE IN ETA’ PRECOCE


Nei disturbi del comportamento alimentare in età precoce, secondo Winnicott, il bambino ha un dubbio sull’amore dei suoi genitori. Questo concetto sposta dunque il ragionamento da una buona o cattiva alimentazione ad una buona o cattiva relazione.




venerdì 29 marzo 2019

MELANCONIA


Il melanconico fa esperienza della verità senza verità, dell'assenza della verità, dell'eclissi della verità. Ma quando si fa esperienza dell'eclissi della verità, dell'assenza della verità, si fa esperienza della inesistenza dell'Altro.


Massimo Recalcati

I DANNI PSICHICI DI UNA SESSUALITA’ SDOGANATA


Avere rapporti sessuali ad un’ età troppo precoce, come accade oggigiorno di frequente, in cui non si ha ancora una corrispondenza psichica di quello che si sta facendo, produce un danno psicologico.

DA SOLI E SENZA PROTEZIONE


I bambini hanno la possibilità di maturare dal punto di vista emozionale solo se a scuola li lasciamo da soli, senza protezione e senza il supporto dei genitori.

giovedì 28 marzo 2019

CAMBIA IL TEMPO


Oggigiorno, anche a causa dell’ avvento della tecnologia, ma soprattutto per colpa di un mondo improntato meramente al mercato, cambia completamente il concetto di tempo. Ormai non si ha più tempo per niente, per cui le risposte che diamo sono quasi esclusivamente risposte emotive, “di pancia”, in quanto riflettere richiede tempo. E il tempo non c’è.

LA RINCORSA UTOPICA DELL’ISTERICA


è ciò che la porta ad essere sempre insoddisfatta delle cose che ottiene

mercoledì 27 marzo 2019

IL PRINCIPIO DI PRESTAZIONE


I genitori ipermoderni sono ossessionati dal principio di prestazione dei loro figli. Alla minima difficoltà del figlio a scuola o in uno sport gli cambiano scuola o sport, evitandogli la dimensione fondamentale della formazione: il fallimento.

LE MAPPE EMOTIVE


Il modo in cui il mondo “risuona” dentro di noi è definito dalle nostre mappe emotive, che non sono completamente fornite dalla componente genetica, ma anche dall’apprendimento. Ne deriva l’importanza di saper appassionare i nostri bambini a qualcosa e di saper risvegliare in loro il desiderio fin da piccoli.

UNA SECONDA POSSIBILITA’


“Abbiamo sempre la possibilità di fare qualcosa di quello che gli altri hanno fatto di noi”

Massimo Recalcati

martedì 26 marzo 2019

LASCIAMO AI NOSTRI FIGLI IL TEMPO


di elaborare la perdita, di elaborare il fallimento. Altrimenti non c’è formazione.

L’IMPORTANZA DI UNO SGUARDO


Quando il bambino apre gli occhi e incontra lo sguardo della mamma entra nella socializzazione ed esce dalla solitudine.

lunedì 25 marzo 2019

NON VALGO NIENTE


E’ ciò che pensa il bambino se non siamo in grado di accogliere la sua emotività.




MIO FIGLIO MI SPAVENTA


E’ una situazione genitoriale molto diffusa che porta a rincorre continuamente i propri figli, ad assecondarli, ad evitare ogni forma di contrasto, limitando il dialogo a “come sei andato a scuola?” o “a che ora torni stasera?”




MA AMICI…. MAI


Quando i genitori fanno gli amici dei figli non consentendo loro di fare l’edipo in casa la diretta conseguenza è che anziché “uccidere il padre”, quando cresceranno, picchieranno i poliziotti







domenica 24 marzo 2019

TROPPI STIMOLI GENERANO ANGOSCIA


E’ quello che succede ai nostri figli quando li sovraccarichiamo di attività, spesso troppe rispetto alla loro capacità di elaborazione.
Come conseguenza, sono costretti a difendersi dall’angoscia abbassando il loro livello di percezione psichica, diventando cioè insensibili a tutto.

LE MAPPE DEL CERVELLO


Il modo in cui conosciamo il mondo si definisce, secondo le neuroscienze, nei primi 3 anni di vita

“CI VUOLE UN FISICO BESTIALE


per fare quello che ci pare”
Sapersi osservare e saper osservare nel modo giusto il mondo che ci circonda ci aiuta a prevedere gli eventi, oltre che a comprenderne il significato... e allora diventa un po’ più facile “stare dritti contro il vento”




“ORA CHE CI RENDIAMO CONTO CHE L’INSICUREZZA E’ PER SEMPRE” B.Russell


è necessario acquisire una maggiore flessibilità nell’interpretazione del reale, che cambia continuamente, così come cambiano le tecniche psicologiche

IL MITO DELL’AMORE MATERNO


il mito dell’amore materno è un falso mito. Esso infatti non tiene conto di una certa dose di aggressività, del tutto naturale, che ogni madre prova verso il proprio figlio. E la diretta conseguenza di questo mancato riconoscimento porta inevitabilmente a una sua autocolpevolizzazione.




sabato 23 marzo 2019

IL DRAMMA DEL DESIDERIO ISTERICO


“Posso desiderare solo quello che non ho perché quello che ho è sempre deludente”

LA RISONANZA EMOTIVA DELLE NOSTRE AZIONI


Una domanda allarmante è quella che talvolta ci sentiamo rivolgere da nostro figlio dopo un rimprovero. “Perchè?” Che sottintende: “perchè mi hai sgridato? Non capisco”. La sincerità con cui ce lo chiede è disarmante, ma rivelatrice di un fatto: quel bambino non si rende conto della gravità delle proprie azioni, e non se ne rende conto perché al suo agire, troppo spesso, non corrisponde una risonanza emotiva




martedì 19 marzo 2019

lunedì 18 marzo 2019

IL SIGNIFICATO NASCOSTO DI UN LAMENTO


“Lamentarsi significa far domande e aspettare la risposta. Le domande però, che non rispondono a se stesse nel nascere, non trovano mai risposta.“
F.KAFKA




domenica 17 marzo 2019

LA FORZA DEL PENSIERO


Se facciamo pensieri sbagliati abbiamo conseguentemente idee e comportamenti sbagliati. Questo fa si che il nostro modo di stare al mondo non sia conforme né a noi stessi né a come è fatto il mondo, e ciò può solo farci star male e procurarci dolore.







“ NON SO CHE FARE E MI ANNOIO ”


Chi frequenta i bambini si sente spesso ripetere queste parole, oltre il lecito. Ma una spiegazione c’è. Semplice. I nostri figli non hanno più desiderio, non desiderano più.




sabato 16 marzo 2019

I SEGNALI INEQUIVOCABILI DEL CORPO


Percepire il proprio corpo come “altro da sè” è un segnale di allarme, in quanto spesso anticipatore di alcune patologie. Questo vissuto è, ad esempio, tipico delle anoressiche, costrette a costruirsi un corpo secondo i modelli di magrezza che hanno deciso nella loro mente. Ma anche per i culturisti vale lo stesso ragionamento.




domenica 10 marzo 2019

I GENITORI IPERMODERNI E LA LORO ANGOSCIA


“L’angoscia prevalente dei genitori ipermoderni è quella di essere sufficientemente amati dai loro figli. Si tratta di un’aberrazione generazionale.“

Massimo Recalcati




sabato 9 marzo 2019

“OGNI PAROLA HA CONSEGUENZE OGNI SILENZIO ANCHE” J. P. Sartre


Non è vero che non agire, o anche non dire, deresponsabilizzi. Ha conseguenze tangibili sugli altri e sulla propria psiche.

giovedì 7 marzo 2019

LA VITA IN DIRETTA


I giovani vivono il presente, sempre connessi 24 ore al giorno. Dal punto di vista psichico non c’è niente di male, ma non può essere questa l’unica dimensione dell’individuo. Se passato e futuro non esistono viene meno anche il senso di responsabilità.

martedì 5 marzo 2019

STO MALE E NON SO PERCHE’


A volte può capitare di stare male senza averne alcuna consapevolezza, senza essere in grado di nominare quello che si prova…. e quando questo accade, è perché non siamo capaci di riconoscere quel sentimento. Come mai?




domenica 3 marzo 2019

I LIMITI DEL MIO MONDO


“I limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo”
(Ludwig Wittgenstein)

Le parole sbagliate fanno ammalare.
Con le parole creiamo l’ambiente adatto a noi. Il modo in cui comunichiamo dà forma alle nostre relazioni.

sabato 2 marzo 2019

GLI STESSI ERRORI CHE RITORNANO


Se qualcosa continua a tornare, come accade con gli errori ripetuti, non è un caso. Significa che quel comportamento inspiegabile sta svolgendo una funzione. Dobbiamo capire quale.