Erikson parla di fiducia di base per indicare la fase dello
sviluppo, corrispondente allo stadio orale, durante la quale il
bambino percepisce di essere accolto e benvoluto dall’ambiente
circostante. In questo periodo acquisisce quella sicurezza che gli
consente, in opposizione a ciò che sente come affidabile, di
riconoscere il male e la negatività. La presenza di circostanze
traumatiche durante questa fase dello sviluppo può incidere sulla
fiducia di base con conseguenti ripercussioni a sfondo depressivo o
nevrotico-impulsivo nella psicologia dell’adulto.