Quando un messaggio non è stato compreso in quanto ambiguo,
l’adulto in genere tenta lui stesso di indovinare la risposta
corretta, soprattutto richiedendo l’informazione mancante. Questa
strategia può tuttavia essere efficace per risolvere il compito
nell’immediato, ma non permette al bambino di imparare a comunicare
efficacemente. Egli infatti, in questo modo, non diventa consapevole
che se l’adulto gli domanda di completare il suo enunciato iniziale
è perché, così com’era, non poteva comprenderlo.
Esperto in disagio minorile, disturbi emotivi e del comportamento, dinamiche disfunzionali nel rapporto genitori-figli. Si occupa anche di depressione, attacchi di panico, fobie, rapporti affettivi, dipendenze (alcool, droga, gioco d'azzardo, sesso, nuove tecnologie), disturbi alimentari, centro di ascolto per ragazzi in difficoltà, disturbi d'ansia, dell'umore, somatoformi, del sonno, sessuali, terapia di coppia, autostima, assertività, disturbi ossessivo compulsivi.