lunedì 27 agosto 2018

PER UNA TERAPIA NON DIRETTIVA

…. ma centrata sul paziente ! Dove quest’ultimo non subisce un’interpretazione che gli giunge da un impianto teorico precostituito, ma esprime il suo “stato di incongruenza”. E’ solo partendo da questo, nella considerazione dei propri vissuti esperienziali, che egli può risolvere il problema che lo ha condotto in terapia, favorendo le sue capacità di autoregolazione e di autorealizzazione.