martedì 19 giugno 2018

SHOPPING COMPULSIVO

I compratori compulsivi non possono fare a meno di fare acquisti, è più forte di loro: passando di fronte a una vetrina sentono di dover entrare nel negozio e acquistare qualcosa. Non comprano in base al reale bisogno dell'oggetto ma sulla spinta di un impulso irrefrenabile: "quell'oggetto deve essere mio".
Quello che dà piacere in questo tipo di acquisti, e che crea una vera e propria dipendenza, è proprio il "rito" di comprare fine a se stesso. L'oggetto acquistato, una volta a casa, spesso viene "abbandonato" .

Il soggetto si rende conto di non essere in grado di trattenere il suo impulso a comprare, e questo gli aumenta il senso di frustrazione.
Accade così, che per alleviare questa spiacevole sensazione, comincia a fantasticare sui prossimi acquisti dando il via ad un circolo vizioso: compro → mi sento in colpa → mi deprimo → per tirarmi su compro qualcos'altro (o penso a cosa comprare).
Rivolgersi ad uno psicologo può consentire di spezzare gli anelli di questa catena.