“Ho sempre vissuto nella nebbia, mi ha accompagnato la vita.
Dentro la nebbia altre nebbie. Una scenografia in cui un mistero ne
contiene altri più piccoli e ancora altri. Nessuno sa dire quanti.
Come la grande scatola che racchiude i segreti della mia vita. Solo
Andreina ha potuto e saputo svelarmeli, solo a lei ho potuto
raccontarli. In una notte di nebbia, naturalmente. La mia vita è
stata una sfumatura di dettagli, un dettaglio tra i dettagli: le cose
importanti, la verità, mi sono state negate per troppo tempo. Forse
è per questo che non ho mai potuto entrare in una bottega di cose
vecchie né fermarmi a guardare una discarica: sono luoghi dove i
dettagli delle vite quotidiane sollecitano sensibilità per me
lancinanti, dove il rimosso doloroso si fa oggetto, forma.”
(tratto da “Naufragi” di Paolo Crepet )