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diceva Jean Paul Sartre.
Può accaderci quando ci
vergognamo per una figuraccia, per una critica, o quando
semplicemente abbiamo paura del giudizio degli altri.
Rincorrere
l’approvazione altrui è una trappola che consegna agli altri il
potere di farci sentire inadeguati, in
quanto ci spinge ad inseguire uno sbagliato ideale di miglioramento,
e al contempo non ci fa più
esistere come singoli
individui. Percepire
dunque la paura degli altri significa consentire incautamente
all’esterno di invadere i nostri confini personali, tanto da farci
perdere la consapevolezza di
noi stessi. Il meccanismo è
questo: più si cerca l’accettazione più ci si sente soli e
insignificanti.