...che non è vero che sono peccato, che anzi talvolta sono
salvifiche per se stessi e in alcuni casi possono addirittura avere
una connotazione altamente altruistica , la domanda da farsi è: come
mai abbiamo l’esigenza spasmodica di raccontare sempre tutto di noi
e di voler sapere tutto dall’altro? Ma siamo sicuri che sia un
comportamento sano? La psicologia dice di no!! “Sto andando al
bar a prendere un caffè”, “ora leggo un libro”, “ora cammino
ad un passo lento”, “adesso più veloce”, Ma chi se ne frega??
Parlare di cosa si sta facendo con qualcun altro distoglie
l’attenzione dall’azione stessa… che avrebbe invece già in se
stessa un potente valore terapeutico.