Erving Goffman evidenzia la componente drammaturgica degli
incontri sociali, delle situazioni in cui gli individui si trovano ad
interagire faccia a faccia. In questa prospettiva, la vita quotidiana
viene tematizzata come un “gioco di rappresentazioni”, nel quale
l’identità dell’individuo coincide di volta in volta con le
“maschere” che egli indossa su diversi palcoscenici.
Esperto in disagio minorile, disturbi emotivi e del comportamento, dinamiche disfunzionali nel rapporto genitori-figli. Si occupa anche di depressione, attacchi di panico, fobie, rapporti affettivi, dipendenze (alcool, droga, gioco d'azzardo, sesso, nuove tecnologie), disturbi alimentari, centro di ascolto per ragazzi in difficoltà, disturbi d'ansia, dell'umore, somatoformi, del sonno, sessuali, terapia di coppia, autostima, assertività, disturbi ossessivo compulsivi.