domenica 25 novembre 2018

Incapaci di accettare il rifiuto

Lo stalking è una forma di aggressione psicologica e fisica finalizzata ad annientare la volontà della vittima, esaurendo la sua capacità di resistenza attraverso uno stillicidio incessante, in un crescendo persecutorio.
Vi sono in particolare due ragioni che possono indurre ad atti di stalking: da una parte la volontà di creare una relazione con un’altra persona o di ristabilire un rapporto precedente, dall’altra quella di vendicarsi per un vissuto di ingiustizia subita.
Il persecutore può manifestare un’evidente problematica nell’area affettivo-relazionale e comunicativa che però non sempre corrisponde a un preciso quadro psicopatologico, può vivere un disturbo psichico di cui spesso non è consapevole e che non sa gestire. 
Da "Ordine degli Psicologi Emilia Romagna"