giovedì 3 agosto 2017

NON SONO PIU' CAPACE DI "GESTIRE" MIO FIGLIO E NON HO CON LUI IL RAPPORTO CHE VORREI: PERCHE' ?

Uso questo termine per intenderci su una problematica molto diffusa tra i genitori, ma sia chiaro che il figlio non dobbiamo "gestirlo". A questa domanda bisogna precederne un'altra: che tipo di relazione ho con lui? E' indubbio, infatti, che l'autorevolezza vada costruita.
Negli ultimi anni si è fatto un gran parlare dell'assenza normativa del padre, che è vera e riscontrabile, ma a cui tuttavia anche la madre non ha saputo supplire.
Uomo e donna infatti, se escludiamo gli aspetti identificativi del figlio, sono uguali nell'esercizio della loro funzione genitoriale, e possono svolgerla benissimo in coppia o anche eventualmente singolarmente dopo una separazione. I nostri nonni, così come gli insegnanti dell'epoca, si può dire che avessero per lo più il "controllo" e sapessero "gestire" i bambini molto meglio di noi; tuttavia lo facevano con modalità che sfociavano spesso in derive autoritarie, ottenendo obbedienza e disciplina senza però costruire una "buona relazione". Per questo non vanno presi ad esempio, in quanto lo scopo non è garantire un ordine familiare e sociale impeccabile, ma evitare le cause del disagio.