domenica 20 agosto 2017

BRAVI GENITORI



Chi lavora nel mio settore può facilmente notare un netto squilibrio tra genitori assenti e genitori, al contrario,  fin troppo presenti. Entrambe queste categorie non aiutano il figlio a svolgere il suo naturale percorso di  crescita. Tuttavia, mentre il primo caso ha come diretta conseguenza nel bambino quello di direzionarsi spontaneamente verso altre figure parentali di riferimento, il secondo caso crea un legame genitori-figlio inadeguato; quest’ultimo, in quanto presente, ha però il vantaggio di poter essere “aggiustato” con alcuni piccoli accorgimenti.
Occorre precisare che questa suddivisione, in alcune famiglie, risulterebbe essere  troppo semplificativa e  porterebbe ad una descrizione imprecisa delle dinamiche reali.
Accade spesso, infatti, che gli stessi genitori siano al contempo troppo presenti e “mancanti”.
Questa, che a prima vista sembra una contraddizione in termini, in realtà non lo è, in quanto il troppo riguarda sempre una forma d’ansia della mamma o del papà che porta a riempire di attenzioni il bambino in tutto ciò che è futile, mentre la mancanza riguarda sempre il suo sostegno nelle cose fondamentali. Quando tutte le nostre energie e tutti i nostri pensieri sono rivolti esclusivamente a nostro figlio dobbiamo renderci conto che c’è qualcosa che non va, e che ciò avviene solo per allontanare da noi stessi stati d’animo sgradevoli, in particolare quello di non essere persone totalmente appagate. In questo caso, la crescita del bambino coinciderà con la comparsa di un nostro senso di solitudine, che in alcuni casi può sfociare nella perdita di significato per la vita.
Renderci conto, invece, che abbiamo sentimenti contrastanti verso di lui (come ad esempio acquisire la consapevolezza che in certi momenti non vogliamo occuparcene), è fondamentale, anche se difficile da attuare per paura di sentirci inadeguati o cattivi. E’ tuttavia l’atteggiamento necessario che consente al genitore di ricavarsi quegli spazi personali che gli permettono di prendersi cura di suo figlio nel modo migliore e più equilibrato possibile.