domenica 27 agosto 2017

LA RESPONSABILITA’ NECESSARIA



C’è un punto di partenza alla base di ogni terapia psicologica: il paziente è sempre responsabile. Occorre rifiutare l’idea che il soggetto sia vittima anche nel caso lo sia effettivamente stata (ad esempio in caso di traumi subiti, violenze, ecc). Ovviamente la responsabilità non riguarda ciò che ha subito ma quello che il paziente decide di farne.  Insomma l’approccio ad un percorso psicologico non deve essere di tipo deterministico; non è vero che dati certi genitori abbiamo determinati effetti. Tra causa ed effetto c’è la particolarità di ciascun soggetto. La sofferenza del paziente è data dalla coazione a ripetere di dinamiche psicologiche disfunzionali, e il percorso psicologico ha il compito primario di introdurre degli elementi innovativi, liberatori.
Ciascun soggetto quindi è responsabile della sua posizione, e dunque può scegliere se restare fermo nella posizione di sofferenza in cui si trova oppure cambiarla.