Come mai la
noia pervade così spesso l’umore dei nostri figli?
“Mio figlio
ha già tutto, non so cosa comprargli!” Sento dire ai genitori, abbienti e non. Hanno
ragione! I nostri figli sono “troppo pieni”, e la conseguenza è inevitabilmente
la noia. E’ importante infatti, per ciascuno di noi ,sperimentare la mancanza. Nella
vita di ogni individuo la mancanza gioca un ruolo determinante per il
mantenimento del nostro equilibrio psichico. Non solo quella materiale di soldi
o beni di consumo, ma anche e soprattutto quello spazio psichico vuoto che
preserviamo dai pensieri e dalle preoccupazioni di tutti i giorni.
Avere cura
di questo spazio psichico vuoto è fondamentale, perchè è da li che possono venire
nuove idee e nuovi modi di vedere e sperimentare il mondo. E’ lui che ci
consente di guardare le cose senza preconcetti, di fare invenzioni e di
cambiare strada nella vita. Essere nella mancanza significa anche essere nella condizione
del “non sapere”. E questa condizione psichica, oltre a tenere in piedi un
rapporto di coppia, portare a leggere un nuovo autore ,così come a salire su un
aeroplano, è anche alla base della capacità di ciascuno di noi di costruire
proficue relazioni interpersonali e un buon rapporto con se stessi.
Ogni tanto
bisogna fermarsi, guardarsi, e non avere la presunzione di conoscersi ne
capirsi. E’ questo che accende il motore e ci fa andare in una direzione
piuttosto che in un’altra, che ci tiene in ascolto di noi stessi.
Essere”troppo
pieni” e “sapere tutto” non è insomma auspicabile, in quanto ha come effetto
quello di introdurre nella nostra vita almeno un fattore destabilizzante, che
scardini il nostro sistema di sicurezze.E talvolta questo nuovo elemento può
essere anche molto pericoloso per la salute dell’individuo, portando anche ad
esempio ad una assunzione smodata di acool e stupefacenti.