“Siamo tutti nati in Arcadia, tutti veniamo al mondo pieni di
pretese di felicità e di piaceri” (Arthur Schopenhauer).
Non c’è niente di male in questo, anzi guai se non fosse così.
Tuttavia, il nostro tempo ha assunto come unico imperativo
categorico quello del godimento assoluto e immediato, del tutto e
subito…. a scapito del desiderio. E questo, dal punto di vista
psichico, non è affatto salutare.