anche (e soprattutto) quando ci sembra di non poter chiedere di
più alla vita, in quanto abbiamo ottenuto tutto quello che
desideravamo: il lavoro, la moglie, la casa, i figli. La convinzione
che sia arrivato il momento di raccogliere i frutti e di godere del
raccolto, unita allo sforzo di concentrare tutte le nostre fatiche
per mantenere ciò che abbiamo conquistato, non ci aiuta. Anzi,
attaccarsi sempre di più alle cose, come se la nostra identità
passasse indiscutibilmente attraverso di esse, non può che
collocarci in uno stato di tensione e di paura e dunque nuocere alla
nostra salute.