sabato 18 maggio 2019

QUELLA PAROLA SCANDINAVA CHE CI RICORDA DI FARE UN PASSO INDIETRO





Spesso le parole straniere intraducibili ci dicono qualcosa in più su di un popolo. Ne è un esempio la parola pyt”, che sembra piacere molto ai danesi. Si può dire quando si rompe un bicchiere, quando qualcuno ci rallenta mentre siamo di fretta, quando si trova una multa sul parabrezza.
È usata per ricordarsi di fare un passo indietro e, anziché avere reazioni esagerate, focalizzarsi su quel che conta. È un modo per lasciar stare e andare oltre


                           da “Ordine degli Psicologi Emilia Romagna”