mercoledì 28 agosto 2019

GLI SPOT CHE CI FANNO AMMALARE


I politici si rivolgono a noi cittadini utilizzando questa modalità perché sanno che siamo individui dal pensiero semplificato, ridotto, spesso assente. Sanno che votiamo come risposta ad uno stimolo, per reazione, e non secondo l’elaborazione di un ragionamento. Dal punto di vista sociologico è abbastanza facile dedurne una manipolazione delle masse. Il risvolto psicologico, invece, è che questa dimensione individuale, se diventa l’unica dimensione del soggetto, porta inevitabilmente ad un disturbo psichico; essa infatti mantiene la mente in uno stato di perpetua passività, in cui è impossibile l’esercizio del libero arbitrio. Il cervello in questi casi, come difesa, fa appello a dogmi e certezze precostituite che gli consentono il mantenimento di una certa integrità e l’illusorio esercizio della propria coscienza. Tuttavia, trattandosi di un’ operazione del tutto inautentica, il risultato è ovviamente la materializzazione di un disagio.