I politici si rivolgono a noi
cittadini utilizzando questa modalità perché sanno che siamo
individui dal pensiero semplificato, ridotto, spesso assente. Sanno
che votiamo come risposta ad uno stimolo, per reazione, e non secondo
l’elaborazione di un ragionamento. Dal punto di vista sociologico è
abbastanza facile dedurne una manipolazione delle masse. Il risvolto
psicologico, invece, è che questa dimensione individuale, se diventa
l’unica dimensione del soggetto, porta inevitabilmente ad un
disturbo psichico; essa infatti mantiene la mente in uno stato di
perpetua passività, in cui è impossibile l’esercizio del libero
arbitrio. Il cervello in questi casi, come difesa, fa appello a dogmi
e certezze precostituite che gli consentono il mantenimento di una
certa integrità e l’illusorio esercizio della propria coscienza.
Tuttavia, trattandosi di un’ operazione del tutto inautentica, il
risultato è ovviamente la materializzazione di un disagio.
Esperto in disagio minorile, disturbi emotivi e del comportamento, dinamiche disfunzionali nel rapporto genitori-figli. Si occupa anche di depressione, attacchi di panico, fobie, rapporti affettivi, dipendenze (alcool, droga, gioco d'azzardo, sesso, nuove tecnologie), disturbi alimentari, centro di ascolto per ragazzi in difficoltà, disturbi d'ansia, dell'umore, somatoformi, del sonno, sessuali, terapia di coppia, autostima, assertività, disturbi ossessivo compulsivi.