La spiegazione delirante rimette in moto un’esistenza che si è
bloccata nell’angoscia, nella passività, nella perdita di senso
delle cose. Il soggetto, nel delirio, cerca di ricostruire una realtà
che gli si disgrega davanti e lo invade in una serie di frammenti di
esperienza, separati fra loro e non più significativi. Il mondo gli
appare insopportabilmente estraneo, ostile, minaccioso, falso e
destrutturato. Il delirio, in un certo senso, lo salva; gli consente
di inventarsi un mondo non migliore in verità, ma almeno tale da
poter nuovamente vivere in esso.