martedì 30 ottobre 2018

AL DI LA’ DEL PRINCIPIO DI PIACERE

Dopo il 1920 Freud definisce la pluralità del soggetto. Non abbiamo più, all’interno del soggetto, un’opposizione tra istanze consce e inconsce. Io, Es e Super Io si contendono lo spazio del soggetto. I loro confini sono sfumati, le zone che essi ricoprono sono spesso indefinite e mutevoli. Compito dell’individuo è quello di intraprendere un lungo, faticoso e interminabile lavoro per annettere all’Io i territori dell’ Es.