Dopo il 1920 Freud definisce la pluralità del soggetto. Non
abbiamo più, all’interno del soggetto, un’opposizione tra
istanze consce e inconsce. Io, Es e Super Io si contendono lo spazio
del soggetto. I loro confini sono sfumati, le zone che essi ricoprono
sono spesso indefinite e mutevoli. Compito dell’individuo è quello
di intraprendere un lungo, faticoso e interminabile lavoro per
annettere all’Io i territori dell’ Es.
Esperto in disagio minorile, disturbi emotivi e del comportamento, dinamiche disfunzionali nel rapporto genitori-figli. Si occupa anche di depressione, attacchi di panico, fobie, rapporti affettivi, dipendenze (alcool, droga, gioco d'azzardo, sesso, nuove tecnologie), disturbi alimentari, centro di ascolto per ragazzi in difficoltà, disturbi d'ansia, dell'umore, somatoformi, del sonno, sessuali, terapia di coppia, autostima, assertività, disturbi ossessivo compulsivi.