Tratto
da James Hillman
Seguo la strada
che la Provvidenza mi detta con l’assoluta sicurezza di un sonnambulo”, disse
Hitler in un discorso del 1936. La certezza di essere un predestinato gli
confermava di essere nel giusto.
Ma dove un Dio è
onnisciente l’essere umano diventa saccente. Perciò Hitler non aveva bisogno di
scambi con gli altri perchè non c’era
niente che gli altri potessero insegnargli. Per dimostrare quella onniscienza
memorizzava una massa incredibile di dati (come localizzazione di reggimenti e
scorte, dislocazione delle navi, ecc.) e li usava per sopraffare gli
interlocutori e mettere in difficoltà i suoi ufficiali. La conoscenza di tutti
quei dati dimostrava la sua onniscienza , ma copriva la mancanza di pensieri e
di riflessione, oltre all’incapacità di sostenere un dialogo. Come si è visto,
un’educazione che non privilegia il giudizio critico può produrre una nazione
di psicopatici.
Tuttavia,
la propensione psicologica a distruggere, anche se in misura diversa, esiste in
tutti gli esseri umani. Violenza, criminalità, crudeltà appartengono all’animo
umano come sua Ombra. E’ a causa di tali tendenze universali latenti in
ciascuno di noi, come protezione contro di esse, che sono sorte le varie forme
societarie e i freni della morale. Ma l’Ombra può erompere autonomamente in
qualsiasi momento. Hitler ne era ossessionato e voleva epurare il mondo da
essa; ma non poteva riconoscerla dentro di sè, ne vedeva solo la forma
proiettata come ebrei, zingari, stranieri, deboli, malati.